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Sant’Orsola

CONFRATERNITA SANT’ORSOLA

Posta nei pressi di Porta Spada, con giardino antistante cinto a mezzogiorno da un muro, si appoggia al muro di cinta dell’adiacente ex chiesa di S. Antonio. Sulla facciata spiccano il portale quattrocentesco in tufo giallo e, in alto, la cella campanaria a due luci. Edificata nel 1413 dal sacerdote Michele Lombardo e dedicata a Sant’Orsola, la chiesa viene ingrandita nel 1450, per volere di un nipote ed omonimo del fondatore, mediante la costruzione di una seconda navata, intitolata a S. Maria di Gesù. Nel 1451 vi si aggrega la Confraternita di S. Orsola, sotto il titolo della “Disciplina”.

San Martino

LA CHIESA DI SAN MARTINO



Fu fondata, secondo la tradizione, da Ruggero il Normanno (XII secolo). Annessi alla chiesa ci sono il cortile cinquecentesco e la Sala della Congrega del Purgatorio, istituita nel 1517.
Nel 1682, su disegno dell’architetto ericino sacerdote Matteo Gebbia, fu iniziata la ricostruzione della chiesa, portata a termine nel 1688.
Sul finire del XVIII secolo l’interno fu abbellito con stucchi, affreschi e pitture di Antonio e Vincenzo Manno.
Il complesso possiede importanti manufatti lignei ed è perciò la sede in cui sono state raccolte le opere d’arte in legno senza collocazione.

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San Giovanni Battista

LA CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA

La chiesa è certamente molto antica e, secondo l’iscrizione di una lapide, dei tempi di Costantino. Rifatta nella prima metà del ’400, fu allargata nel 1631.
Il portale orientale, tardogotico, con decorazioni a zig-zag (o a denti di sega), è preceduto da una bella scala a ventaglio.
Sono custoditi nell’abside gli affreschi medievali provenienti dalla chiesa rupestre di Santa Maria Maddalena.
La Chiesa conserva alcune tra le più pregevoli sculture in marmo presenti ad Erice, ed in essa si raccolgono tutte le opere in marmo e in stucco ormai prive della loro collocazione originaria.