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S. Teresa

MONASTERO S. TERESA

Il monastero di Santa Teresa fu fondato ad Erice nel 1671 dai ricchi fratelli Tommaso e Maria Badalucco, discendenti del patrizio ericino Giuseppe Badalucco il quale nel suo testamento aveva disposto che, in mancanza di eredi diretti, i suoi beni dovevano essere destinati alla fondazione di un monastero di Carmelitane. Essendo i due fratelli gli ultimi rappresentanti della famiglia, fecero adattare il loro palazzo alla nuova destinazione d’uso.

Nel 1701 un primo gruppo di suore, Carmelitane scalze di S. Teresa d’Avila, entrò nel convento.
Le suore, oltre che alla preghiera e alla stretta osservanza della vita claustrale, si dedicavano alla preparazione di dolci, al ricamo, e alla realizzazione di “campane” con manufatti in ceroplastica

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San Pietro

MONASTERO S. PIETRO

Costruita nel 1365 e ricostruita nel XVI e XVII secolo, la Chiesa di San Pietro fu una tra le più visitate dai fedeli, anche grazie alla sua posizione centrica.
Questa segnava i confini tra le 4 parrocchie di Erice.

La chiesa di San Pietro fu aggiunta al monastero delle Clarisse, il cui vasto edificio si trova giusto di fronte, collegato al tempio attraverso un arco. Ora è la sede del Centro “Ettore Majorana”.

SS.SALVATORE

I RUDERI DEL MONASTERO DEL SS. SALVATORE


Il monastero del SS. Salvatore si estende su un’area di circa 1700 mq e poggia su una serie di antichissime cisterne che alcuni ipotizzano essere collegate alle vasche legate al culto della Venere ericina.
L’edificio era nel XIII secolo il palazzo della nobile famiglia Chiaramonte.
Le monache benedettine vi si insediarono alla fine del 1200.
Nel 1588 il monastero si ingrandì fino arrivare ad ospitare fino a 50 suore.
Dopo l’unità d’Italia e la legge del 1866 che sopprimeva gli ordini religiosi e confiscava i loro beni, il monastero – centro della produzione di parati in seta, oro, argento e corallo, come anche dei famosi dei famosi dolci chiamati oggi “ericini” – finì la sua secolare esistenza.